Mantova comics & games. Grosso errore.

Vabè ci hanno provato. Tanto Lucca continua ad avere successo, quindi perché non fare una fiera di fumetti e giochi? Perché se la fai in una città dove i mezzi pubblici hanno più linee che a Milano ma orari casuali forse ci va solo chi ha la macchina. Sempre che non si perda.

1 ora (20 minuti di attesa del bus) per capire come arrivare al dannato Palabam. Arrivi e vieni letteralmente aggredito da tre stronzi che vogliono soldi in cambio di una spalla spilla per aiutare non so chi. Solo che la spilla è preconfezionata con tanto di volantino stampato strafigo a 6 colori.. e dare direttamente quei soldi lì in beneficenza no? No, certo, meglio ficcarmi il volantino in mano.
Stavo per rifilargli un calcio negli stinchi…

Se Novegro fumetto era desolatamente vuota, questa roba di Mantova riesce ad esser peggio. 10 minuti e l’ho girata. Corridoi strettissimi tra gli stand, 5 per fila e basta. Niente. Negozio gamestop. Postazione Band Hero  con tre quindicenni ebeti che giocano a livello facile e delle espressioni di vuoto pneumatico sulla faccia. Tutti con l’entusiasmo di chi fa una rettoscopia… ma almeno nel settore giochi c’era gente. Gli incontri con gli autori erano nell’unico posto in cui c’erano sedie, così almeno c’era qualcuno.

Prima e ultima volta.

G4 Cube reloaded

Ora ricordo perchè quando comprai il Cube usato finì con l’installarci Debian PPC. La lentezza allucinante di OSX su questa macchina!

Tanto per fare un esempio, ecco una schermata di Monitoraggio Attività presa mentre sto scaricando un file con Safari

Giusto per dire quanto carica sulla CPU qualsiasi operazione. Anche adesso mentre uso Camino) che sto scrivendo il browser si ciuccia il 15% del carico della CPU e i caratteri appaiono con un lieve ritardo. Se tento di spostare una finestra poi, il processo WindowServer schizza al 10%. Alla faccia del sistema ottimizzato per la grafica … d’accordo, ho una scheda grafica non esattamente nuova ma mi pare esagerato!

Debian andava molto molto meglio da questo punto di vista..ok non era un fulmine ma almeno non mi ticcava aspettare mezzo secondo tra una lettera e l’altra

Beh, a questo punto direi che questo Mac finisce direttamente in vendita se qualche retrocomputerista lo vuole. Eventualmente permuto con monitor LCD da 17 pollici 😀 Se interessati contattatemi.

Son passati già 2 anni?

Era il 2009 quando mi sono imbattuto per caso in un post sul blog di Paolo Attivissimo sul “complotto delle scie chimiche”. Da lì ho scoperto un “sottobosco” di complotti, bufale, imbrogli e di gente che non ha di meglio da fare nella vita che scrivere idiozie sul web ed insultare gratis.

Me l’ha fatto tornare in mente questo video “storico” del Peyote in cui il “guru” degli sciacomici fa la sua solita figura da cioccolataio..

Video Mediaset: guardare la pubblicità in streaming…

Da qualche mese è nato il servizio Video Mediaset, che permette di rivedere in streaming le puntate dei programmi Mediaset.

Questo è quello che il sito pubblicizza, in realtà il servizio permette di guardare le trasmissioni inframmezzate da blocchi di 45 secondi di pubblicità (sempre uguali e che richiedono 20 secondi di download) ogni volta che si cerca di usare la barra di scorrimento del video.
 Bel modo di farci vedere DUE volte la pubblicità. Stando al sito ufficiale Orbit Downloader permette di scaricare i video in Silverlight e vederli senza spot; non ho provato se funziona.

Sempre a proposito di streaming delle TV italiane, oltre all’ottimo sito http://rai.tv (veramente ben fatto, purtroppo richiede Silverlight) esiste anche un sito “indipendente”, TVDream.net che raccoglie le versioni online di numerose reti televisive. Purtroppo TVDream è letteralmente infestato da banner pubblicitari, quindi prima di visitarlo il consiglio è di procurarsi un ad-blocker come l’ottimo AdBlock Plus per Firefox o IE7Pro per Internet Explorer.

>Video Mediaset: guardare la pubblicità in streaming…

>Da qualche mese è nato il servizio Video Mediaset, che permette di rivedere in streaming le puntate dei programmi Mediaset. Questo è quello che il sito pubblicizza, in realtà il servizio permette di guardare le trasmissioni inframmezzate da blocchi di 45 secondi di pubblicità (sempre uguali e che richiedono 20 secondi di download) ogni volta che si cerca di usare la barra di scorrimento del video.  Bel modo di farci vedere DUE volte la pubblicità. Stando al sito ufficiale Orbit Downloader permette di scaricare i video in Silverlight e vederli senza spot; non ho provato se funziona. Sempre a proposito di streaming delle TV italiane, oltre all’ottimo sito http://rai.tv (veramente ben fatto, purtroppo richiede Silverlight) esiste anche un sito “indipendente”, TVDream.net che raccoglie le versioni online di numerose reti televisive. Purtroppo TVDream è letteralmente infestato da banner pubblicitari, quindi prima di visitarlo il consiglio è di procurarsi un ad-blocker come l’ottimo AdBlock Plus per Firefox o IE7Pro per Internet Explorer.

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WD MyBook World edition 1TB

Nuovo acquisto pronto ad aumentare il disordine della mia postazione informatica!

Si tratta di un hard disk con connessione Ethernet (un piccolo NAS, in pratica) con diverse funzioni aggiuntive e basato su Linux. Ha una capacità di 1TB (quasi completamente disponibile) e supporta i protocolli CIFS, NFS e AFS, il che significa che è utilizzabile nativamente con Windows, Linux/UNIX e Macintosh. Funge anche da mediaserver con standard dlna e, con un piccolo hack, come print server grazie alla porta USB integrata, che volendo si può anche usare per collegare un altro HD per fare una copia del contenuto o espanderne la capacità.

Questo è sulla carta, in pratica l’installazione è molto semplice a patto di NON usare l’installer sul CD in dotazione: spero sia un problema della mia configurazione (non l’ho provato su un altro PC), ma non appaiono le scritte sui pulsanti dell’interfaccia e quindi l’installer è assolutamente inutilizzabile. Sfogliando il contenuto del CD potete comunque accedere al programma di configurazione (l’installer non fa altro che creare un collegamento a quel programma) ed impostare la periferica per la prima volta. Con Windows 7 vi vengono chiesti i driver, li trovate sempre sul CD ma sono totalmente opzionali, per configurarlo (e successivamente usarlo) è sufficiente usare l’indirizzo IP che verrà assegnato al dispositivo, automaticamente configurato se il router ha il servizio DHCP.

La prima cosa che ho fatto è stata cambiare la password di default (che altrimenti è admin), quindi ho impostato un IP fisso nella sezione Rete del programma di configurazione. Fatto ciò son passato all’aggiornamento del firmware (gestito automaticamente); dopo un riavvio si può attivare il server SSH del dispositivo per potervi accedere come root (password di default welcOme) e cambiare anche la password di root.

Seguendo le indicazioni di Hacking WD MyBook mi sono dedicato ad installare cose strane 😉 ad esempio il print server con CUPS ed un client bittorrent migliore di quello integrato. L’aggiunta di programmi è possibile grazie ad un sistema a pacchetti sulla falsariga di apt molto comodo.

Per ora mi sembra molto pratico e piuttosto veloce: per trasferire 32 GB di file audio (quindi piuttosto piccoli) da un disco USB2 passando ovviamente dal PC è bastata circa un ora, magari più avanti faccio qualche test più preciso.

>WD MyBook World edition 1TB

> Nuovo acquisto pronto ad aumentare il disordine della mia postazione informatica! Si tratta di un hard disk con connessione Ethernet (un piccolo NAS, in pratica) con diverse funzioni aggiuntive e basato su Linux. Ha una capacità di 1TB (quasi completamente disponibile) e supporta i protocolli CIFS, NFS e AFS, il che significa che è utilizzabile nativamente con Windows, Linux/UNIX e Macintosh. Funge anche da mediaserver con standard dlna e, con un piccolo hack, come print server grazie alla porta USB integrata, che volendo si può anche usare per collegare un altro HD per fare una copia del contenuto o espanderne la capacità. Questo è sulla carta, in pratica l’installazione è molto semplice a patto di NON usare l’installer sul CD in dotazione: spero sia un problema della mia configurazione (non l’ho provato su un altro PC), ma non appaiono le scritte sui pulsanti dell’interfaccia e quindi l’installer è assolutamente inutilizzabile. Sfogliando il contenuto del CD potete comunque accedere al programma di configurazione (l’installer non fa altro che creare un collegamento a quel programma) ed impostare la periferica per la prima volta. Con Windows 7 vi vengono chiesti i driver, li trovate sempre sul CD ma sono totalmente opzionali, per configurarlo (e successivamente usarlo) è sufficiente usare l’indirizzo IP che verrà assegnato al dispositivo, automaticamente configurato se il router ha il servizio DHCP. La prima cosa che ho fatto è stata cambiare la password di default (che altrimenti è admin), quindi ho impostato un IP fisso nella sezione Rete del programma di configurazione. Fatto ciò son passato all’aggiornamento del firmware (gestito automaticamente); dopo un riavvio si può attivare il server SSH del dispositivo per potervi accedere come root (password di default welcOme) e cambiare anche la password di root. Seguendo le indicazioni di Hacking WD MyBook mi sono dedicato ad installare cose strane 😉 ad esempio il print server con CUPS ed un client bittorrent migliore di quello integrato. L’aggiunta di programmi è possibile grazie ad un sistema a pacchetti sulla falsariga di apt molto comodo. Per ora mi sembra molto pratico e piuttosto veloce: per trasferire 32 GB di file audio (quindi piuttosto piccoli) da un disco USB2 passando ovviamente dal PC è bastata circa un ora, magari più avanti faccio qualche test più preciso.

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