E la marmotta che confeziona la cioccolata?

Io apro raramente Facebook. Ogni volta che lo faccio mi rendo conto del perchè:

Vabbè che è Natale e si fanno i regali ma… Si tratta ovviamente di una pagina la cui correttezza è da mettere almeno in dubbio. Non aderite a questi gruppi, si tratta solo di specchietti per le allodole che servono a raccogliere indirizzi e a mandare spam. O peggio.

Fa infatti capo a webmigliore.com (whois) sito registrato a nome del signor Giacomo Grieco*.  La pagina altro non è che un’accozzaglia di banner legati a vari servizi, con alcuni simpatici trucchetti per invogliare le persone a cliccare sui banner medesimi, tipo: clicca sui banner per mandare soldi ai bambini del terzo mondo. Non so perchè, ma la cosa mi puzza di fregatura. E mi invoglia a chiudere il browser.

Non entro nel merito dei vari banner “guadagna un sacco di soldi navigando su internet”, che molto probabilmente fanno scaricare simpatici programmini stracolmi di spyware. Segnalo oltretutto un FALSO banner di Google AdWords.

* Ricordo che le informazioni di registrazione dei siti sono pubbliche e semplicemente reperibili utilizzando uno strumento chiamato whois.

Berluscomplotti, i blog e il nulla.

Ormai la cosa sta tenendo banco nel piccoloautoreferenziale mondo dei blog.

L’aggressione (attentato non mi piace come parola, la fa troppo grossa) a Berlusconi è, da sempre più persone, ritenuta una montatura. Ma non parlerò di questo. Chi è finito in questo post cercando la baggianata della settimana su Google rimarrà deluso.

In realtà l’unica montatura è il casino che questa cosa sta creando, con gente che si improvvisa agente di CSI e fa confronti fotografici con immagini storte ed evidentemente non confrontabili, sprecando gigabyte di watt su pagine e pagine in cui vomita tutto il suo odio per il presidente del Consiglio. Sono risultati che farebbero impallidire qualsiasi “viral” (come quello dell’UFO di Cagliari) e fanno purtroppo capire tutti i problemi dietro la facilità di accesso agli strumenti di auto-pubblicazione (Blog, Facebook e Youtube, principalmente).

Quando arrivai online l’HTML era una lingua magica e misteriosa, esattamente come adesso. Solo che allora ci volevano delle conoscenze particolari per maneggiarlo, ora è tutto facile, basta un click. Un click con cui si spegne il cervello, dato che la maggior parte delle cose che vengono pubblicate sono affernazioni di seconda mano, riportate acriticamente e senza un minimo di ragionamento, spesso mantenendo gli errori di ortografia.

Questo atteggiamento “del copia incolla” purtroppo ha preso piede anche tra quelli che dovrebbero dare delle notizie certe, serie e possibilmente veritiere, con le redazioni dei giornali che sembrano piene di gente che deve tirare sera pubblicando qualcosa e per farlo si mette a scartabellare su Google o su Facebook cercando l’argomento più cliccato.

E non credo che sia una cosa positiva, perchè si crea un circolo vizioso in cui ragazzini (non necessariamente per età anagrafica, vero Straker?) che hanno appena scoperto internet si sentono grandi e iniziano a sbrodolare pagine e pagine di nulla su argomenti di cui sanno ancora meno convinti per questo di essere grandi esperti. Ragazzini che poi passano all’insulto quando qualcuno, con dei ragionamenti elementari o con delle banali domande di logica, mette in crisi le loro assolute certezze.

P.S. il titolo è stato surrettiziamente modificato per avere un posto migliore nei motori di ricerca 😉

Windows 7: personalizzazione

Se non vi bastano le numerose opzioni che già Windows 7 fornisce per personalizzare il suo aspetto e funzionamento, potete ricorrere ad alcuni piccoli programmini creati a questo scopo.

Andiamo con ordine e iniziamo da Ultimate Windows Tweaker. Questo programma si “limita” a raggruppare un pò tutte le opzioni più o meno nascoste dai vari moduli del Pannello di controllo. Potete leggere tutte le informazioni sul programma presso il sito Windows Club. Consiglio comunque di impostare un Punto di Ripristino di sistema (dal modulo Sistema in Pannello di Controllo) prima di fare qualsiasi cosa.

Il secondo programma che, se amate le personalizzazioni, potrebbe tornarvi utile è qualcosa per consentire di installare i Temi di windows. Per qualche ignoto motivo, dai tempi di XP, Microsoft ha deciso che i temi (le modifiche alla grafica, oltre che ai colori di Windows) debbano essere firmati digitalmente da loro. La scelta ha fatto nascere decine di soluzioni per inserire una patch in modo da far ignorare a Windows la firma digitale dei temi, e UxStyle appartiene a questa categoria. La bella notizia è che invece di patchare un file di sistema su disco, agisce quando esso viene caricato in memoria, riducendo i rischi di danneggiare il file stesso.

Il terzo tool non è propriamente rivolto alla personalizzazione, ma consente di aggiungere nuove funzionalità. Si tratta dell’ottimo Deskpot, che permette di avere anche in Windows una funzione di Desktop Virtuale, come è possibile da anni nei window manager di derivazione Unix. Esistono anche altri programmi free dalle stesse funzioni (su Vista usavo Vista & XP Virtual Desktop), ma Desktpot su 7 è decisamente più stabile.

Berlusconi censurato da Google? Bufala! (UPDATE 18/12)

E torniamo a parlare di bufale!

E’ proprio di queste ore la voce secondo cui Google avrebbe censurato dalla Ricerca Immagini le foto del Presidente del Consiglio Berlusconi ferito in piazza Duomo.

Effettivamente cercando “Silvio Berlusconi Duomo” su Google, come fa notare il sempre pronto Paolo Attivissimo sul suo il Disinformatico, non appaiono immagini relative all’aggressione. Cercando in Google News invece ce ne sono diverse il che, concordo, sarebbe una censura maldestrissima (la Sindrome del Complottista Pasticcione).

Usando altri motori tipo Yahoo o Bing invece le immagini ci sono… E allora come si spiega?

Semplice: il motore di indicizzazione delle immagini di Google è più lento di quello di indicizzazione dei siti e quindi impiega più tempo.
Per verificarlo basta cercare altre immagini di fatti di cronaca recenti, come per esempio Copenaghen riot. Ad oggi, 17 Dicembre, appaiono sì delle immagini, ma le prime si riferiscono ad Ottobre, e le più recenti risalgono alla metà della scorsa settimana.

Approfitto per far notare che i vari siti di informazione “indipendente” pubblicano tutti la stessa foto, identica a quella pubblicata dal sito della BBC (BBC alla quale non penso la cosa farà piacere).

Aggiornamento

Da quando ho messo online quest’articolo le visite si sono triplicate, portate qui da alcune combinazioni di parole chiave su Google tipo: “berlusconi bufala” e “berlusconi ferito bufala“, il che mi fa pensare che ci sia gente che è così ingenua da poter pensare che il Presidente del Consiglio possa aver finto d’essere stato ferito o peggio aver organizzato tutto quanto. Invito tutti coloro che pensano a questa baggianata a iniziare a pensare (e poi rinunciare subito) ad una carriera di scrittori di soggetti per la TV perchè manco in un telefilm di quartordine ci si inventerebbe una cosa così assurda.

Una piccola ricerca su YT mi conferma la cosa. 😦 E poi ci si domanda cosa ci sia che non va in Italia: Gli italiani e la loro abissale ignoranza di cosa sia la realtà.

Certo non mi stupisco. c’è gente che crede alle scie chimiche ed al signoraggio, quindi… il fatto che io POSSA scrivere su Internet quel che mi pare non mi autorizza a scriverci idiozie buttate lì, perchè c’è tanta gente che purtroppo non ha gli strumenti (o per ignoranza, o per pigrizia, o per faciloneria) per capire se le mie affermazioni siano sensate o meno…

Minirecensione Sony Vaio VGN-NW11s

 Ebbene si, mi sono comprato un nuovo portatile.

Come si legge dal titolo, un altro Vaio, modello VGN-NW11s in sostituzione dell’ormai piuttosto datato (ma ancora funzionante) FR-102.

Male non è affatto, esteticamente colpisce per l’aspetto arrotondato e la finitura che ricorda un pò il legno, a parte il fatto che è di color argento. Il materiale, da vicino, è purtroppo piuttosto “plasticoso” e tende a sembrare un pò fragile: la parte attorno al lettore ottico scricchiola e si muove in modo preoccupante.

La distribuzione dei pesi è tutt’altro che ottimale rispetto al suo predecessore, avendo spostato tutto il peso dal lato delle cerniere, cosa che, complice il discreto sforzo da compiere per aprire il display (senza fermo meccanico), obbliga a tenere ferma con una mano la base mentre si apre lo schermo che, nonostante lo spessore piuttosto limitato, risulta solido. A parte tutto, il computer mi sembra un ottimo acquisto, la tastiera è come per tradizione Sony, di prima qualità con tasti grandi e con una corsa sufficiente. Il touchpad è zigrinato e di dimensioni comode, con due bottoni.

Il display è un X-black con finitura lucida, a dire il vero piuttosto scomoda per via dei riflessi. A prima vista la resa cromatica è piuttosto buona, ma non ho ancora usato il pc per fotoritocco. La parte video vede una ATI Radeon HD 4570 che mi sembra più che adeguata, consentendomi anche di giocare a WoW con tutti i dettagli abilitati in modo più che dignitoso. Niente di particolare da segnalare su questo fronte.

Le batterie arrivano alla ragguardevole durata di quasi 4 ore in modalità risparmio energetico, col wifi attivo ed un uso medio.

Ben, non c’è molto altro da dire, se non che per il momento sono molto soddisfatto.

Voto: 7.5